10 novembre 2011

Instant Polaroid

Qui è giovedì 10 novembre ed è passato da poco mezzogiorno.
Il sole splende o almeno per ora così pare. In realtà qui il tempo è come in Irlanda o in Gran Bretagna ma all'ennesima potenza: ti alzi al mattino che piove come se non ci fosse un domani, poi s'alza un vento che spinge in poppa anche le barche in secco e un'ora dopo c'è un sole che in otto minuti netti hai preso un'ustione di secondo grado in viso.
Da ricordare: qui siamo proprio sotto il buco dell'ozono, non è un modo di dire che ci vogliono otto minuti per ustionarsi. Se vai in farmacia i cosmetici hanno tutti, di base, una solar proof di almeno 15.

Primi step nel mondo del lavoro, anche se voglio fare le cose con calma.
Essendo diventata ormai membro del grande Giargians United, credo che la cosa migliore da fare sia creare una serie diversificata di CV + Cover Letter a seconda del campo in cui voglio fare apply. Inutile dire che è un lavoro lungo e tedioso.
In Italia il CV è relativamente semplice: un elenco puntato delle tue conoscenze ed esperienze con qualche parola, molto breve di spiegazione.
Qui vogliono la lava e la fava di tutto, anche di quello che fai la domenica mattina quando t'alzi e sai che non devi lavorare. Ti entrano nel cervello, vogliono spiegazioni dettagliatissime su tutto, vogliono che ti vendi, che ti pubblicizzi.
Bisogna abituarcisi.

Spero entro il week end di rilassarmi un po' (fosse per me mi sarei rilassata già da lunedì, al nostro arrivo, ma diversamente da me l'Uomo ha il timore ancestrale di diventare la spazzatura dell'Universo se non trova subito un lavoro quindi "non c'è tempo per fare i turisti"). Mi imporrò almeno nel settimo giorno e vedrò di fare qualche foto. Meteo permettendo.

Nessun commento:

Posta un commento